I
FANTASTICI VIAGGI DI STEFANO VALENTE
Ciao
a tutti gli amici di «Japanimando»! Anzi: konnichiwa!
Mi chiamo Stefano Valente, romano, e sono uno scrittore (ma anche un
illustratore e un disegnatore/sceneggiatore di fumetti) da sempre “in
viaggio” sulle piste vertiginose del fantastico e dei suoi mondi.
La mia “avventura” comincia con la realizzazione di cover
per libri e con varie collaborazioni con riviste di comics per le quali
disegno e/o sceneggio racconti e serie a fumetti di più generi.
Ad esser sinceri non ho mai creduto in una separazione netta tra le
diverse tipologie narrative: prediligo la fantascienza, il fantasy,
le mystery e le weird tales, e ho sempre giocato a fondere la Storia
– quella con la S maiuscola – con l’immaginario, l’invenzione
e le visioni tecno-futuristiche con gli universi delle antiche leggende
o dei miti tradizionali (sotto questo aspetto ho sempre ammirato l’universo
dei manga e degli anime, capaci di miscelare, a varie dosi e sapientemente,
fra questi “ingredienti” fino a ottenere delle affascinanti
alchimie – penso a Ghost in the Shell, Evangelion, Full Metal
Alchemist, Ergo Proxy ecc.).
Il mio esordio letterario, dopo vari racconti editi in antologie e alcuni
premi, è stato il romanzo Del
Morbo – Una cronaca del 1770, di cui è da poco
disponibile online la
seconda edizione sia in cartaceo che in
formato ebook. È la storia del dilagare di un’epidemia
ricostruita da un anonimo cronista del XVIII secolo.
Nell’estremo Nord dell’Europa il cupo profilo di un veliero
appare all’improvviso, immobile in altomare sul filo dell’orizzonte.
La sua comparsa coincide con l’erompere inspiegabile e spaventoso
di un’epidemia misteriosa quanto mortale. Il racconto è
una sorta di scatola cinese, un giallo di specchi che riflette le rovine
e i trionfi di gente comune, dottori di bizzarra scienza, mercanti,
soldati. Ma anche di girovaghi, di preti spretati, di sovrani e di favorite
di re. Fino ai limiti del mondo, fino all’apocalittica visione
del vascello e del suo mistero. Del Morbo è un romanzo storico
ma anche un’avventura nell’insondabile, dentro i grandi
misteri della realtà, che trascina il lettore sul campo dove
ragione e soprannaturale combattono la loro battaglia eterna…
Di seguito ho pubblicato il thriller esoterico Lo
Specchio di Orfeo: un viaggio mozzafiato fra il segreto della
Vita e il mistero della Morte, che parte dall’antico Egitto per
arrivare, attraverso i misteri medievali dei cavalieri templari e i
labirinti dell’alchimia, fino agli indicibili segreti dei megapoteri
economici contemporanei. Lo Specchio di Orfeo parte dalla morte
inspiegabile di uno studioso di manoscritti antichi: questo fa sì
che il suo migliore studente ed amico intraprenda un’indagine
dal Portogallo a Roma, dalla Praga dei cabalisti fin oltreoceano, nelle
sedi impenetrabili di multinazionali che inseguono segreti antichissimi.
Il tutto sulla scia del ritrovamento – e della caccia –
di un codice dell’Età Media che riscrive il mito di Orfeo,
il cantore trace disceso nell’Oltretomba per riportare indietro
la sua sposa morta Euridice: un libro la cui esistenza mette in discussione
gli stessi fondamenti dell’intera civiltà occidentale.
Lo specchio di Orfeo è stato pubblicato
anche in Portogallo.
Fra i miei romanzi vi segnalo inoltre La
Serpe e il Mirto (1978): si tratta di una storia a cavallo
tra il mystery e il giallo esoterico. Aguilar Mendes è un esule
dall’Argentina della dittatura militare e dei desaparecidos. Giunge
a Roma proprio il 16 marzo 1978, giorno del rapimento di Aldo Moro da
parte delle Brigate Rosse: da quel mattino di piombo Aguilar Mendes
verrà travolto dal girotondo del Tempo che lo trascinerà
avanti e indietro per i continenti, tra figure spettrali, complotti
politici, segreti e amori. Sino alla rivelazione finale del «Segreto
dei Segreti».
Con Il Delegato
Poznan è stanco ho invece tentato di fondere il thriller
con la fantascienza alla Blade Runner, cercando atmosfere che
oscillano tra l’asetticità oppressiva alla Gattaca
e le suggestioni distopiche di opere come Farenheit 451, 1984
di George Orwell o il denso affresco della comic-story V per Vendetta.
L’ebook, edito da Libromania, narra del caso più delicato
della carriera del Delegato per la Salvaguardia Pubblica Poznan, uno
degli investigatori più esperti dell’apparato. Nei territori
della vecchia Europa, nell’era successiva al IV Conflitto, una
cellula terroristica ha rapito il giovane amante del Ministro della
Propaganda. I vertici del Nuovo Ordine annaspano nel panico mentre a
Poznan spetta riassemblare un mosaico di cui conosce un unico, illeggibile
frammento. Così, mentre fatica a sciogliere l’intrico della
vicenda, la realtà intorno a lui perde gradualmente nitidezza.
Ombre si addensano sui volti dei più insospettabili esponenti
del regime, maschere di cui Poznan stesso comincia a dubitare. Cosa
si nasconde in realtà dietro quel rapimento? Chi è la
vera vittima in tutto questo caos? Ma soprattutto, perché è
stato scelto proprio lui? Perché proprio Poznan? Insomma, un’indagine
senza respiro nel futuro della Terra. O in un domani molto vicino…
(Qui
potete vedere il booktrailer).
In ultimo, per gli appassionati di Science Fiction (ma anche
di scontri fra maestri delle arti marziali), è appena uscito
online a solo 0,99 euro Sensei
delle Stelle, un dittico che raccoglie un racconto e un romanzo
breve assolutamente imperdibili, due storie dal futuro remoto. Lottatori
ormai divenuti leggenda tra i mondi conosciuti, istruttori d’armi
al servizio di sovrani stellari: qui le antiche sapienze orientali della
figura del sensei (letteralmente il ‘nato prima’, il maestro
in una tecnica marziale di combattimento) si mescolano con la Space
Opera pura.
Sensei delle Stelle narra le origini, cupe di sangue e violenza,
di «Dente-di Kr’nak», campione delle gelide arene
intergalattiche. E la saga del principe Thelamonius Q’moyn per
la sopravvivenza della dinastia che domina l’universo, che ne
ne garantisce l’equilibrio. Una lotta senza esclusione di colpi
contro nemici del suo stesso sangue, contro forze oscure e inafferabili
in grado di rimodellare le strutture dello spazio-tempo. In una frase:
quando la Realtà corre sul taglio affilato della spada del guerriero…
Una citazione dal libro: «(…) del Bodhisattva Chandrapdavana,
dei suoi trentasei assiomi dell’Insegnamento Semplice e dei relativi
settantadue principî delle Conseguenze Biforcate, che oggi fondano
la nostra vita, si era ben presto persa la memoria. Restava la pratica
marziale del controllo diffusa dai monasteri Haiki e dai loro impenetrabili
Sensei. Del pugnale si era scelto unicamento il filo preciso e letale
della lama; l’elsa, il fodero, e tutto il resto non avevano più
ragione di esistere…».
Un grande abbraccio ai lettori e alla redazione di «Japanimando»!
Vi aspetto sul
mio sito web. A prestissimo!
[da |
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aprile 2015] |
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