Hai
detto: « Amo la pioggia... »
Non
c’è angustia, velocità
Allora
il Giorno può anche
Penso
al tuo sorriso
I tuoi occhi mi stanno guardando
Notti
e giorni Ali
di colomba
Silenzi
— vorrei che il Nulla colmasse il Mondo
Ascolta:
il silenzio che vola
Non le ho viste quando mi hai sfiorato Il buio — una coperta calda Felicità nel diventare ciechi Un istante solo Spegnere tutte le luci del mondo
Quando ti sveglierai Ci sarà più luce Ovunque Nel mio mondo E nel tuo — Nel nostro respiro Che si farà più ampio E gioioso e commosso e accecato e — e... E milioni di nuovi respiri Carezze mai udite Dalla nostra pelle
Un
regno sconosciuto
E eu sigo sonhando com as tuas carícias Com o teu olhar verde Com o sopro das tuas asas que me agita Até ao fundo das entranhas
Tenho um coração que é pétala, que é folha Sacudido pelo vento dum chorar antigo De que os meus olhos não se lembram
(Cuarteta)
El sabor de tus labios necesito Comer
lo dulce junto a la amargura Sin tus besos
La
mia via è secca di sabbia
(Bassorilievo)
Si
muove la veste, pare oscillare del gioco del vento;
La
mia carezza — puoi ricordarla? —,
Osservai
fedele e silente
Allora
rubai la Luce,
Era
per te? — non m’importa.
Nient’altro
che un simbolo, un segno
L’icona
senza colore ti guarda:
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